Arrivata forse ai giorni cruciali la nuova fase delle indagini sul delitto di Chiara Poggi, avvenuto oramai diciotto anni fa, che vedrà gli interrogatori di nuovi indagati
Nell’ambito delle nuove indagini della Procura di Pavia sul delitto di Garlasco, oltre ad Andrea Sempio martedì prossimo saranno interrogati anche Alberto Stasi e, come testimone, Marco Poggi, fratello di Chiara, trovata morta nella sua abitazione la mattina del 13 agosto 2007. Entra quindi nella fase cruciale la nuova indagine portata avanti dopo la riapertura del caso.

Nella mattinata di lunedì 13 agosto 2007, Chiara Poggi, 26 anni, originaria di Vigevano, fu colpita a morte con un oggetto contundente mai identificato né ritrovato nella villetta in cui viveva con la famiglia a Garlasco. Secondo gli inquirenti Chiara conosceva l’assassino e lo aveva fatto entrare spontaneamente in casa, infatti al momento del ritrovamento la vittima era in pigiama e nell’abitazione non sono stati rilevati segni di effrazione. Il 12 dicembre 2015 la Corte di cassazione conferma la sentenza-bis della Corte d’appello di Milano, condannando in via definitiva Alberto Stasi a 16 anni di reclusione.
Svolta importante nelle indagini
Fu un caso di cronaca nera che colpì molto l’opinione pubblica e la divise anche nella fase dibattimentale che ha portò poi alla condanna di Alberto Stasi, ad oggi ritenuto unico responsabile dell’omicidio dell’allora fidanzata Chiara Poggi. Nelle ultime settimane, grazie a nuove tecniche investigative, si è registrato un nuovo impulso alle indagini sul delitto di Garlasco, tornando nei luoghi dei protagonisti di 18 anni fa e ripercorrendo tratti di inchiesta riconsiderati alla luce dei nuovi accertamenti o stimolati da recenti dichiarazioni.

Oggi altri nomi sono comparsi nel registro degli indagati nell’ambito delle riaperte indagini che vedono ora indagato anche Andrea Sempio per omicidio in concorso, tanto da dover comparire martedì in procura a Pavia per essere interrogato dai pubblici ministeri che hanno riaperto il caso della 26enne trovata morta nella sua abitazione.
Interrogatori importanti
Insieme ad Andrea Sempio però, sempre la prossima settimana, saranno ascoltati anche Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio di Chiara e, come persona informata sui fatti, il fratello della vittima, Marco Poggi, che era in vacanza in Trentino nel giorno del femminicidio. Già indagato due volte, ma entrambe le volte poi prosciolto, Andrea Sempio è finito di nuovo nel mirino della Procura di Pavia. I carabinieri alcuni giorni fa, nell’ambito di una perquisizione disposta dai pm, hanno sequestrato un telefono cellulare, infatti, per la seconda volta in meno di una settimana, è tornato dai carabinieri, questa volta per la restituzione del telefono sequestrato.

Questo perchè gli inquirenti intendono approfondire l’alibi fornito da Sempio, il famoso scontrino di un parcheggio a Vigevano, consegnato un anno dopo il delitto e anche alcune chiamate effettuate verso casa Poggi nei giorni precedenti l’omicidio proprio con il telefono cellulare. Il fratello di Chiara, Marco, invece verrà sentito a Venezia come testimone importante per ricostruire le abitudini del gruppo di amici di cui faceva parte lo stesso Sempio.