Fratelli d’Italia sfonda il 30%: opposizione in crisi, centrodestra blindato

Sondaggio SWG, Fratelli d’Italia consolida il primato. Pd e M5s arretrano, AVS unico segnale positivo a sinistra. 

Gli attacchi dell’opposizione non scuotono l’elettorato. Mentre le critiche si moltiplicano nei talk show e nelle aule parlamentari, i cittadini sembrano premiare la solidità del governo e la leadership di Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, infatti, supera la soglia psicologica del 30%, confermandosi ampiamente come primo partito del Paese.

Consensi per FdI
Il governo di centro destra procede spedito Cityrumors.it foto Ansa

L’intera coalizione di centrodestra, comprendente anche Lega e Forza Italia, raggiunge un robusto 48,5%, consolidando così la propria forza e rendendo difficile ogni tentativo di insidia da parte delle opposizioni.

Fratelli d’Italia e il sondaggio Swg: numeri e tendenze

Dall’altra parte dello spettro politico, le difficoltà sono evidenti. Il Partito Democratico arretra, incapace di consolidare il consenso. Anche il Movimento 5 Stelle continua a perdere appeal, scendendo al 12%, travolto da ambiguità strategiche e dalla mancanza di una linea riconoscibile. L’unico segnale positivo per la sinistra arriva da Alleanza Verdi-Sinistra, che guadagna una piccola preziosa percentuale, beneficiando dell’attenzione crescente alle tematiche ambientali e sociali.

Tra consensi politici e il referendum
In flessione Pd e M5S Cityrumors.it foto Ansa

Nel frattempo, anche sul fronte referendario, la partecipazione civica sembra colare a picco. Secondo il sondaggio condotto da SWG per il TgLa7, soltanto il 36% degli italiani sarebbe intenzionato a recarsi alle urne per il referendum. Una soglia pericolosamente bassa che, se confermata, metterebbe a rischio il quorum e renderebbe vano lo strumento della consultazione popolare. Il dato è eloquente e indica un malessere più profondo: una disaffezione nei confronti della politica.

Il quadro generale che emerge è netto. Il centrodestra gode di un consenso ampio e trasversale, mentre il campo progressista fatica a trovare una direzione unitaria. A questo si somma una crescente indifferenza dell’elettorato verso i meccanismi democratici, come dimostra la possibile astensione di massa al referendum. In questa fase politica, dunque, la stabilità premia e l’opposizione si trova ancora una volta a inseguire.

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