Era attesa ed è arrivata puntuale. La risposta della Cina ai dazi di Donald Trump. Pechino ricorre addirittura al Wto.
I dazi di Trump potrebbero rendere più costosi i prodotti e la merce varia, più economica, proveniente dalla Cina. Al centro della discussione non solo l’imposta i sé che, ad oggi, è pari al 10%. C’è anche la disposizione commerciale “de minimis” presa di mira dalle famose tasse all’importazione.
Adesso il cerchio si stringe e qualcosa si concretizza. La Cina inizia a ribellarsi. Pechino non ha tardato ad annunciare restrizioni. Segue a tutto ciò l’indagine antitrust contro Google.
Il secondo governo di Trump ha stupito per motivi davvero differenti. Il Ministero del Commercio cinese ha annunciato l’inserimento di PVH Corp, holding proprietaria dei marchi Calvin Klein e Tommy Hilfiger, e della società statunitense di biotecnologie Illumina nell’elenco delle “entità inaffidabili”.
Secondo Pechino, entrambe le aziende avrebbero adottato misure discriminatorie nei confronti delle imprese cinesi, compromettendo i diritti e gli interessi legittimi del settore industriale nazionale. I media ufficiali della Repubblica Popolare sottolineano che la decisione è stata presa in difesa della sovranità nazionale, della sicurezza e degli interessi di sviluppo, segnando un nuovo capitolo nelle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.
Djokovic fuori dagli Internazionali bnl d’Italia : il campione serbo sorprende tutti con il suo…
Arrivano notizie drammatiche riguardo una violenta sparatoria che sarebbe andata in scena all'interno di un…
Una voce e uno specie di spot sul web accende una discussione tra i massimi…
Al momento, le certezze per il dopo Papa Francesco sono ben poche, ma almeno una…
Doveva essere una festa di compleanno, ma il tutto si è trasformato in tragedia. La…
Svezia, follia TikTok: mamma rompe un uovo crudo in testa alla figlia di 5 anni…