Un’invasione di turisti come mai ci si sarebbe aspettati quella che ha vissuto Roccaraso: cos’è successo
Comune di poco meno di 2000 abitanti situato nella provincia de L’Aquila, in Abruzzo, Roccaraso si trova ai margini dell’altopiano delle Cinquemiglia ed è famoso soprattutto per i suoi impianti sciistici che, per lunghezza e ampiezza, rendono questa località una delle maggiori stazioni turistiche montane di tutti gli Appennini. Ce n’è davvero per tutti i gusti: piste da sci di discesa e da sci di fondo innevate da dicembre ad aprile, aree per lo snowkite e il freeride, tante escursioni sulla neve con le ciaspole e le guide e bellissimi parchi giochi per bambini dai 3 ai 12 anni rendono questa una delle mete invernali preferite da chi vive in zona.
Nella giornata di domenica 26 gennaio, però, Roccaraso ha subito quella che a tutti gli effetti si può chiamare invasione: sulle piste dell’Alto Sangro, per una giornata di sci e di divertimento, si sono riversati 220 autobus provenienti da Napoli e carichi di visitatori che, per ore, hanno letteralmente paralizzato la statale 17. Ecco cos’è successo.
L’invasione di Roccaraso di domenica 26 gennaio ha stupito e sconvolto tutti, soprattutto i cittadini della zona che, come di consueto, erano in macchina per andare al lavoro o per svolgere le proprie commissioni domenicali e si sono trovati invischiati nel traffico chilometrico e congestionato causato dai 220 autobus provenienti da Napoli. La situazione ha richiesto anche l’intervento del sindaco Di Donato Francesco, che ha emesso un’ordinanza con la quale ha stabilito il divieto di sosta per i bus in viale Napoli: questa regola, però, non ha fatto altro che intasare ulteriormente la statale 17.
Ad organizzare l’invasione di Roccaraso sono state diverse agenzie di viaggi localizzate a Napoli e in generale in Campania, che hanno proposto offerte low-cost a partire da 20 euro per una giornata sulla neve: nel prezzo erano compresi l’andata e il ritorno e la colazione al sacco, una cifra che ha permesso a tutti di accedervi.
Alla base di questo crescente interesse per Roccaraso c’è Tik Tok dove, negli ultimi giorni, la nota località sciistica in provincia de L’Aquila è andata di tendenza ed ha raggiunto la popolarità. A favorire l’invasione, poi, i prezzi stracciati dei pacchetti messi in vendita dalle agenzie viaggi campane, che hanno permesso loro di riempire più di 200 autobus: si tratta di numeri davvero incredibili.
Se da un lato questa giornata da numeri incredibili è stata positiva per le casse di Roccaraso e dei suoi esercenti, dall’altro la viabilità è stata messa duramente in crisi: tra Castel di Sangro e Roccaraso i tempi di percorrenza hanno superato le 6 ore, richiedendo anche l’intervento di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per la gestione del traffico.
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