Sovraffollamento carceri, la promessa e garanzia di La Russa: “Entro Natale il decreto…”

Il presidente del Senato alla prima del libro di Gianni Alemanno è uscito allo scoperto e porta avanti la battaglia sui penitenziari insieme ad altri politici

Un argomento sempre scottante e rovente, da qualsiasi punto lo si guardi. Si tratta del sovraffollamento carceri e di quello che bisognerebbe fare e non si riesce mai a fare perché a destra sono divisi sulla rigidità a sinistra dal verso opposto o cose simili.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa durante un convegno
Sovraffollamento carceri, la promessa e garanzia di La Russa: “Entro Natale il decreto…” (Ansa Foto) Cityrumors.it

E nessuno si mette mai d’accordo, ma nel frattempo le carceri crescono di unità e i problemi non fanno che aumentare. Ci voleva un uomo delle istituzioni, per di più di destra, a prendere in mano la situazione e a farne quasi una vera battaglia di principio. E così è, così sarà a sentire quel che dice il presidente del Senato.

Ed è proprio il presidente del Senato Ignazio La Russa che, durante la presentazione del libro di Gianni Alemanno e Fabio Falbo, anche lui detenuto a Rebibbia, insieme all’ex Sindaco di Roma, che insieme hanno raccontato e scritto “L’emergenza negata-Il collasso delle carceri italiane”, ha auspicato che entro  e non oltre Natale possa esserci un decreto che risolva del tutto o quanto meno in parte il grave problema del sovraffollamento delle carceri.

La Russa tende la mano ad Alemanno e i detenuti

Il presidente del Senato La Russa spiega che vuole fare in modo che si consenta “a chi ha scontato la maggior parte della pena, di finire di scontarla dentro di sé o in un altro luogo“. Un vero appello e anche una sorta di promessa quella che ha fatto la seconda carica dello Stato proprio durante la presentazione del libro di Gianni Alemanno e Fabio Falbo.

Da non dimenticare che l’ex sindaco di Roma ed anche ex ministro era stato arrestato la sera del 31 dicembre 2024 per, secondo i magistrati di sorveglianza, una violazione degli obblighi imposti dalle norme per la libertà vigilata. Alemanno era stato condannato a un anno e dieci mesi e affidato ai servizi sociali, ma poi, sempre secondo i magistrati, avrebbe violato molte restrizioni continuando a spostarsi per l’Italia, cercando di fare politica nel vero senso della parola.

La copertina del libro scritto in carcere dall'ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno
La Russa tende la mano ad Alemanno e i detenuti  (Facebook Cityrumors.it)

Gianni Alemanno e Fabio Falbo i due autori del libro che ha presentato La Russa sono entrambi  reclusi e grazie all’intelligenza artificiale sono intervenuti alla presentazione  del loro libro, con I due autori avevano chiesto un permesso per poter partecipare in presenza o in videocollegamento da Rebibbia, ma il permesso è stato loro negato.

In nessun caso la pena può ledere la dignità della persona. La prima occasione in cui viene lesa è quando si sconta la pena in una condizione di sovraffollamento. Su questo mi sento di continuare a fare una battaglia“. le parole del presidente del Senato La Russa.

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