Come trasformare il pendolarismo in arte: sveglia alle 4:15, vola ogni giorno per raggiungere il lavoro e tornare a casa con i figli
Racheal Kaur ha rivoluzionato il concetto di pendolarismo. Sì, perché per lei, prendere l’aereo ogni giorno per andare al lavoro è la scelta più sensata e, a dir poco, economica. La signora indiana, assistente manager in finanza per AirAsia, vive a Penang – a 350 chilometri di distanza – mentre il suo ufficio si trova a Kuala Lumpur.
In passato, l’idea di affittare un appartamento nella capitale malese le faceva pagare un occhio della testa, lasciandola a vedere la famiglia solo nei weekend. Così ha deciso di fare un salto – letteralmente – sull’aereo ogni giorno.
La sua routine inizia alle 4:15 del mattino, un orario che, ammettiamolo, potrebbe sembrare da incubo per chiunque, ma per Racheal è ormai diventato l’orario d’oro. “Mi sveglio alle 4:15, ho appena 45 minuti per una doccia veloce, vestirsi e organizzare la mia giornata“, racconta con un sorriso ironico.
L’aereo parte alle 5:55, e dopo un volo di 35 minuti e una breve passeggiata di cinque minuti, è pronta per iniziare la sua giornata lavorativa alle 7:45. La routine serale è altrettanto rapida: al termine della giornata, il viaggio di ritorno la riporta a casa intorno alle 20:00.
Questa scelta, che molti potrebbero definire estrema, ha però portato benefici notevoli alla sua vita privata. Con due figli di 11 e 12 anni, Racheal sente che i bambini hanno bisogno di lei ogni singolo giorno. “Adesso posso tornare a casa ogni sera, aiutarli con i compiti e passare del tempo insieme è un vero sollievo“, spiega.
E dal punto di vista economico? Prendere l’aereo, che le costa circa 25 euro al giorno (una parte dei quali è rimborsata dal datore di lavoro), è decisamente più conveniente rispetto all’affitto di un appartamento a Kuala Lumpur, che le costava ben 325 euro al mese.
Naturalmente, chi guarda il suo orologio alle prime luci dell’alba potrebbe pensare che Racheal sia un po’ “pazza”, e a volte, ammette con una punta di ironia, si sente proprio esausta. Ma ogni volta che rivede i suoi figli, quella fatica svanisce come neve al sole. Il suo approccio radicale al pendolarismo ha trasformato la sua vita: non solo ha ristabilito un equilibrio tra lavoro e famiglia, ma ha anche dimostrato che a volte bisogna osare per ottenere ciò che davvero conta.
In un mondo dove le soluzioni tradizionali sembrano non bastare, Racheal Kaur ci insegna che l’innovazione – anche nel pendolarismo – può essere la chiave per una vita migliore. E se questo significa svegliarsi alle 4:15 del mattino per volare verso il lavoro, allora, forse, il futuro è davvero tutto da scoprire. Con ogni volo, Racheal non solo attraversa chilometri, ma ridefinisce il concetto di equilibrio tra vita privata e carriera, trasformando una sfida quotidiana in una strategia vincente.
Il deputato di Italia Viva, insieme ad altri senatori, politici e giornalisti è tra i…
Ultimo ponte lungo di questo periodo per gli italiani. Mattia Gussoni in esclusiva ai nostri…
Uno studio neuroscientifico identifica un circuito dopaminergico che permette al cervello di cancellare la paura.…
Il Giappone piange la sua "vecchietta" numero uno: è morta a 115 anni. Un'era geologica…
Djokovic fuori dagli Internazionali bnl d’Italia : il campione serbo sorprende tutti con il suo…
Arrivano notizie drammatiche riguardo una violenta sparatoria che sarebbe andata in scena all'interno di un…