Violenza sulle donne, l’allarme è serio: braccialetti elettronici terminati. E ora?

C’è una questione che sta facendo scalpore tra le forze dell’ordine e le istituzioni anche perché il pericolo per le vittime è grave

Braccialetti elettronici finiti. Non è uno scherzo o un boutade, ma è una situazione seria e piuttosto grave. Sembra strano in un paese tecnologicamente avanzato e civilizzato, ma, mentre il Governo giustamente sta cercando di inserire e attuare leggi sempre più stringenti per gli stalker per tutelare le donne e le vittime di violenza, uno degli strumenti per prevenire tutte queste situazioni non ci sono più. O meglio per il momento non si trovano.

Alcuni esempi di braccialetti elettronici per la violenza sulle donne
Violenza sulle donne, l’allarme è serio: braccialetti elettronici terminati. E ora? (Ansa Foto) Cityrumors.it

E’ stato solo un caso e una grande fortuna che, non trovandosi e soprattutto non essendoci a disposizione delle forze dell’ordine i braccialetti elettronici, non sia accaduto qualche fatto grave nei confronti di qualche persona, soprattutto donne, visto quello che si legge e succede ogni giorno da questo punto di vista.

Già perché la quota mensile che dovrebbe essere a disposizione in tutta Italia ad agosto era finita già prima di Ferragosto. E a confermare questa tremenda e incredibile situazione è il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto al Fatto Quotidiano. Lui è uno dei Pm che da sempre si trova in prima linea nella lotta alla violenza di genere tanto che sull’argomento ci tiene a precisare alcuni aspetti che fanno riflettere e non dovrebbero esserci.

Braccialetti terminati ad agosto: “E’ molto grave”

“Purtroppo il 15 agosto Fastweb, che deve installare 1200 braccialetti elettronici al mese, ha comunicato ai carabinieri che erano già esauriti”, ha spiegato il magistrato, tanto che “le misure come i divieti di avvicinamento e arresti domiciliari, emesse dai giudici in Italia per reati vari, il braccialetto viene applicato dal 1 settembre. La misura è in atto, ma manca il monitoraggio elettronico”. Un’accusa grave e una mancanza clamorosa da parte di chi doveva essere più attento e sollecitare un vuoto incredibile e angosciante per chi ci spera e soprattutto ci conta.

Se se pensa che si sta parlando di almeno 300 braccialetti ogni mese, viene da pensare quanto sia pericoloso che tutto questo possa mancare e soprattutto se si pensa che siano davvero irrisori i soldi che si potrebbero spendere per evitare che tutto questo possa accadere e per quelli che vengono spesi per tante altre cose, quando poi accadono cose gravi e irrimediabili, come purtroppo è avvenuto anche per casi in cui i braccialetti non hanno funzionato per niente o in malo modo.

Il funzionamento dei braccialetti elettronici
Braccialetti terminati ad agosto: “E’ molto grave” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Il procuratore Menditto fa la voce grossi e prova a farsi sentire anche perché la condizione è seria e tante persone che ci fanno affidamento vivono nel terrore sapendo che gli stalker potrebbero avere vita facile. Un vuoto clamoroso e pericoloso.

Occorre modificare il contratto tra ministero dell’Interno e Fastweb, in modo da aumentare gli attuali 1200 braccialetti al mese. Purtroppo si vogliono fare riforme sempre a costo zero, ed è paradossale in un momento in cui il disegno di legge sul femminicidio vuole aumentare la tutela delle donne”. Il numero insufficiente di braccialetti è la prima criticità da affrontare, e non di poco conto, soprattutto se si vogliono fare, come è giusto, delle leggi sempre più dure nei confronti di chi è male intenzionato e vuole fare del male alla propria ex o a persone indifese.

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