Assegno Unico: cambiano le soglie da gennaio, ecco chi rischia di prendere meno

Con il nuovo anno cambiano gli importi dell’Assegno Unico ma cambiano pure le soglie: se non fai subito una certa cosa, rischi di prendere meno di quanto ti spetterebbe.

Il Governo di Giorgia Meloni, anche per il 2026, ha riconfermato quasi tutti i bonus che ci hanno fatto compagnia nel 2025. Dunque a gennaio ritroveremo ancora l’Assegno di Inclusione, il Supporto Formazione e Lavoro, la Carta Acquisti, la Carta Dedicata a te e i sussidi specifici rivolti alle famiglie con figli.

bambino sull'altalena al parco giochi
Assegno Unico: cambiano le soglie da gennaio, ecco chi rischia di prendere meno -(foto Ansa)- Cityrumors.it

Tra questi non può mancare l’Assegno Unico: un aiuto prezioso di cui possono beneficiare quei nuclei familiari in cui sono presenti bambini e adolescenti al di sotto dei 21 anni. Per avere diritto a questo bonus non occorre presentare l’Isee: spetta in automatico alle famiglie con bambini e ragazzi. Tuttavia, presentando l’Isee, si può ottenere un importo più elevato.

In virtù dell’adeguamento all’inflazione, a partire da gennaio aumenteranno gli importi dell’Assegno Unico. La rivalutazione ordinaria, nel 2026, corrisponderà a solo l’1,4% e, quindi, gli incrementi saranno di pochi euro. Ma la grande novità è che, oltre agli importi, cambieranno pure le soglie.

Assegno Unico: tutte le novità del 2026

A partire da gennaio 2026, grazie all’adeguamento all’inflazione, cambieranno gli importi dell’Assegno Unico e cambieranno pure le soglie limite. Di seguito vediamo, nei dettagli, tutte le novità che bisogna conoscere per non perdere nemmeno un euro di ciò che ci spetta.

uomo e donna seduti davanti al computer
Assegno Unico: tutte le novità del 2026/Cityrumors.it

Come spiegato nel paragrafo precedente, l’Assegno Unico spetta ai nuclei familiari in cui sono presenti bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto 21 anni. L’importo cambia in relazione all’età dei figli – è più alto finché non sono ancora maggiorenni – e in relazione all’Isee della famiglia. Ad esempio, nel 2025, le famiglie con Isee fino a 17.227,33 ricevevano 201 euro a figlio al mese. Invece le famiglie con Isee pari o superiore a 45.939,56 euro ricevevano l’importo base di 57 euro al mese.

Nel 2026 l’importo base salirà a 58,50 euro al mese mentre le famiglie con Isee basso riceveranno 204 mensili. Ma non è tutto perché cambieranno anche le soglie. La soglia per avere diritto all’importo più alto passerà da 17.22,33 a 17.468,51 euro mentre la soglia massima oltre la quale si avrà l’importo base salirà da 45.939,56 a 46.582,71 euro. Dunque, in poche parole, sarà più semplice ottenere un aiuto più sostanzioso. Ma attenzione: chi non aggiorna l’Isee in tempo rischia di ricevere un importo più basso.

L’Isee deve essere aggiornato quanto prima, preferibilmente già nei primi giorni di gennaio in modo da ricevere l’importo corretto fin da subito. Si ricorda che da quest’anno nel calcolo non viene più considerata la prima casa se essa ha un valore catastale fino a 91.500 euro che aumenta di ulteriori 2500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare, invece, resta ferma l’esclusione di titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali fino a 50.000 euro.

Assegno Unico: tutte le date dei pagamenti nel 2026

Il Governo di Giorgia Meloni anche per il 2026 ha dato il via libera all’Assegno Unico, il sussidio pensato per sostenere le coppie con figli di età inferiore ai 21 anni. Nuovi importi e nuove soglie limite. Ma quando verrà accreditato?

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Assegno Unico: tutte le date dei pagamenti nel 2026/Cityrumors.it

Ecco le date in cui le famiglie vedranno l’accredito dell’Assegno Unico nel 2026:

  • gennaio: tra il 21 e il 22;
  • febbraio: tra il 19 e il 20;
  • marzo: tra il 19 e il 20;
  • aprile: tra il 20 e il 21;
  • maggio: tra il 20 e il 21;
  • giugno: tra il 18 e il 19;
  • luglio: tra il 20 e il 21;
  • agosto: tra il 18 e il 19;
  • settembre: tra il 21 e il 22;
  • ottobre: tra il 21 e il 22;
  • novembre: tra il 19 e il 20;
  • dicembre: tra il 16 e il 17.
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