Vivere con cani e gatti aiuta i bambini: ecco i benefici che ne traggono

Avere degli animali domestici può portare diversi benefici ai più piccoli: ecco i risultati di un recente studio sul tema

Sono tante le persone che hanno gli animali in casa. Spesso un cane o un gatto sono fedeli ‘inquilini’ che fanno compagnia e rallegrano anche il clima casalingo. Al di là però di un aspetto legato principalmente alla compagnia, vivere con cani e gatti porta anche altri benefici.

Animali in casa
Animali domestici – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Tra gli effetti benefici che si traggono dalla presenza di animali in casa, ce n’è uno in particolare che riguarda la salute dei più piccoli: come riporta AGI, vivere con cani e gatti riduce le allergie nei bambini; è questo il risultato di un nuovo studio giapponese. Altri studi hanno riscontrato “tassi più bassi di dermatite atopica, allergie respiratorie, asma”. Andiamo quindi a vedere nello specifico cosa accade, dopo che gli esperti hanno studiato numerosi casi, effettuando la ricerca più grande mai svolta fino ad oggi.

Stop alle allergie con gli animali in casa

“I neonati che vivono in una casa con cani o gatti sembrano avere meno probabilità di sviluppare allergie alimentari”. Sono i risultati di un approfondito o studio giapponese presentato dal Washington Post, secondo cui “il vantaggio vale anche se l’esposizione avviene durante lo sviluppo fetale”, ovvero “quando una madre incinta vive con animali domestici”.

Lo studio in questione rivela che l’esposizione a cani o gatti durante la gravidanza o nei primi mesi di vita “ha ridotto le probabilità di una successiva allergia alimentare di circa il 14%” e il beneficio maggiore è stato “quando i cani vivevano in casa” e quando l’esposizione s’è verificata con “lo sviluppo del feto” e “nell’infanzia”.

Animali in casa
I benefici di vivere con cani e gatti – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Ad ogni modo la ricerca, che ha coinvolto “più di 65.000 neonati” con i loro genitori, “non ha affatto potuto dimostrare che gli animali stessi riducono il rischio di allergia alimentare”, sottolinea il quotidiano Usa, ma ci potrebbe essere qualcos’altro che, associato alle caratteristiche dell’animale domestico, lo stile di vita o la sua genetica, “potrebbe causare l’apparente associazione”. Tuttavia gli esperti hanno affermato che i risultati “sembrano rassicuranti per i possessori di animali”.

“La scoperta che l’esposizione a cani e gatti è correlata a minori allergie alimentari sembra piuttosto solida e concorda con diversi studi precedenti”, ha concluso James Gern, professore e capo della Divisione di allergia, immunologia e reumatologia dell’Università del Wisconsin in quel di Madison.

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