Antonio Tajani in una lunga intervista a ‘La Repubblica’ conferma l’intenzione di votare un provvedimento e invita la maggioranza a svegliarsi
Nei giorni scorsi Francesco Storace aveva lanciato un primo allarme sulla possibilità di una Forza Italia pronta a lasciare la maggioranza ed ora le parole di Antonio Tajani sembrano confermare questa idea. In un’intervista a La Repubblica il ministro degli Esteri e vicepremier non parla esplicitamente di una intenzione di lasciare il governo, ma di certo la sua posizione sullo ius scholae potrebbe creare non pochi problemi all’interno dell’esecutivo.
Il leader di Forza Italia ribadisce la necessità di approvare questo provvedimento perché l‘Italia e il mondo sono ormai cambiati. L’invito fatto alla maggioranza è quello di svegliarsi e capire che il Paese è ormai maturo per una riforma simile. “I programmi di governo? Si possono sempre arricchire“, spiega ancora Tajani ribadendo la volontà del suo partito di iniziare a lavorare da settembre su questa norma.
Il via libera da parte di Forza Italia allo Ius Scholae aveva portato molte persone a ipotizzare un accordo sottobanco tra Tajani e Schlein. Indiscrezione immediatamente smentita dallo stesso ministro, che a La Repubblica ribadisce che si tratta di un provvedimento che voleva già Berlusconi in passato.
Intervista che è anche l’occasione per Tajani per ribadire un chiaro concetto: da parte di Forza Italia non c’è nessuna volontà di fare accordi con le opposizioni e tradire la maggioranza, ma semplicemente portare avanti le proprie idee sulla cittadinanza e su altri temi visto che con FdI e Lega si è una coalizione e non un partito unico.
Non solo Ius Scholae. Negli ultimi giorni al centro del dibattito politico c’è anche la vicenda Arianna Meloni dopo l’articolo pubblicato da Sallusti. Tajani ribadisce di non essere a conoscenza di una indagine nei confronti della sorella del premier, ma quando detto scritto sul quotidiano italiano potrebbe essere verosimile. Per il ministro il direttore de Il Giornale è una persona seria e avrà verificato il tutto prima di pubblicare la notizia. “Non è la prima volta che succedono cose simili in Italia“, sottolinea ancora il vicepremier.
In conclusione Tajani sottolinea di non avere mai visto partecipare la sorella del premier ad incontri sulle nomine. Parole che respingono tutte le accuse rivolte ad Arianna Meloni in questi giorni.
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