Il premier Meloni è intervenuta in un’intervista esclusiva ai microfoni del TG5. Diversi i temi affrontati dal presidente del Consiglio
Sono stati giorni intensi per il premier Meloni. Il presidente del Consiglio nelle ultime ore ha dovuto affrontare diverse questioni molto delicate come il caso Almasri. La vicenda del generale libico scarcerato e rimpatriato con un volo dei servizi è finito sul tavolo del Tribunale dei ministri, che si è pronunciato nella giornata del 5 agosto.

I giudici hanno deciso di archiviare la posizione del premier Meloni, ma dato il via libera all’autorizzazione a procedere contro i ministri Piantedosi e Nordio e il sottosegretario Mantovano. Ora la palla passa alla Camera dei Deputati. A meno di clamorose sorprese, si voterà no per il processo nei confronti degli esponenti del governo, ma si è trattata di una decisione molto discussa e che il presidente del Consiglio in un’intervista ai microfoni del TG5 ha definito “surreale. Io sono il capo del governo e sono a conoscenza di quello che fanno i ministri. Non sono un Conte qualsiasi”.
Il premier Meloni e la ‘frecciata’ alla magistratura
Come sappiamo, il rapporto fra questo governo e la magistratura è sempre più teso. La vicenda Almasri ha fatto alzare ancora di più i toni del dibattito e il premier Meloni in questa lunga intervista ha lanciato una nuova frecciatina ai giudici sottolineando come “sui migranti vedo un disegno politico da parte loro. Sembra che vogliono fermare la nostra opera di contrasto all’immigrazione clandestina“. Tutto questo ha il presidente del Consiglio a ribadire come “la riforma della giustizia procede a passi spediti e ho messo in conto anche eventuali conseguenze“.
Altro tema delicato è quello dei dazi. Da parte del premier Meloni nessun passo indietro: “Continueremo a tutelare i nostri interessi – ha assicurato il presidente del Consiglio – dobbiamo aiutare imprenditori e produttori in questo periodo. Ci aspetta un autunno complicato per diverse questioni, ma abbiamo le carte in regola per affrontarlo senza problemi”.

Un piccolo passaggio anche sulle prossime Regionali in programma in autunno. “La quadra la troveremo sempre. Stiamo insieme per scelta e non per necessità. Siamo riusciti ad arrivare ad una soluzione ogni volta e sono convinta che lo faremo anche ora. Ponte sullo Stretto? Gli altri hanno fatto parole, noi siamo passati ai fatti“, ha sottolineato il premier.