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Cronaca

Fai attenzione, in autostrada puoi trovare questo: cosa si rischia

Il prossimo mese è quello dei ponti e delle partenze. Ma quando si viaggia bisognerà prestare molta attenzione ad un nuovo strumento

Cambia il modo di fare le multe in autostrada. Fino ad oggi, come ben sappiamo, l’attenzione degli automobilisti era rivolta principalmente agli autovelox. Andando rispettando il limite di velocità in quel preciso tratto si evitava la sanzione. Ora, però, la situazione è destinata a cambiare. La tecnologia, infatti, è pronta a rendere ancora più difficile la vita ai conducenti e dallo scorso 7 marzo un nuovo strumento è entrato in funzione.

Fai attenzione, in autostrada puoi trovare questo: cosa si rischia (Ansa) – cityrumors.it

Si tratta di una novità che sicuramente all’inizio porterà qualche disagio in più agli automobilisti. Il rischio è che non si conosce molto bene il funzionamento dello strumento e, di conseguenza, ci saranno sanzioni importanti. Naturalmente con il passare dei giorni anche gli italiani conosceranno meglio questo sistema e impareranno, come successo con gli autovelox, a rispettarlo. Ma andiamo a vedere meglio come funziona e quali saranno le novità per quanto riguarda gli automobilisti.

Come funziona il nuovo strumento

Ma come funziona il nuovo strumento? Il modus operandi questo tutor è molto facile. Si mettono due telecamere a distanza di qualche chilometri e si scatta una doppia foto. Subito dopo viene in campo la tecnologia. Ovvero viene valutato il tempo di percorrenza dal punto di partenza al punto di arrivo viaggiando al limite consentito. Se questo sarà uguale o superiore allora non si procederà alla sanzione.

In caso contrario arriverà la segnalazione agli organi competenti e scatterà la multa. Nel meccanismo è compreso anche l’andare a capire a chi è intestata la macchina. Un passaggio fondamentale per evitare eventuali truffe. Un metodo che dall’Aspi fanno sapere come utile per diminuire incidenti e rendere le strade italiane più sicure.

Come funziona il nuovo strumento (Ansa) – cityrumors.it

Per il momento il cosiddetto tutor 3.0 è presente solamente sulle autostrade e in 26 tratti. Lo possiamo trovare sull’A1, 127, A9, A14, A11. Ma presto, se dovesse dare i frutti sperati potrà arrivare anche sulle superstrade e in città. L’obiettivo, come precisato in precedenza, è quello di rendere la strada sicura e portare gli automobilisti a rispettare le regole e non mettere a rischio la propria vita. Per adesso siamo all’inizio e vedremo se questi risultati saranno positivi

Francesco Spagnolo

Classe 1992, pubblicista dal 2015. Innamorato del giornalismo sin da piccolo, sono riuscito a trasformare questa passione in un lavoro. Scrivo per Notizie.com ormai da novembre 2021.

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