Nube chimica si espande ed arriva nelle scuole, scene di panico: centinaia gli intossicati

Nube chimica si espande ed arriva nelle scuole, scene di panico si sono verificate in città: centinaia gli intossicati 

Scene di panico quelle che si sono verificate nella giornata di ieri, giovedì 9 maggio, nella città di Guastalla (provincia di Reggio Emilia). Una nube chimica (di cloro in reazione con un altro componente) si è estesa intorno alle 8 del mattino e che partiva delle piscine dell’impianto “Le Piscine”. Un problema non da poco per i tantissimi studenti che, a quell’ora, si trovavano nelle loro classi e stavano entrando a scuola.

Tosse e lacrimazione per loro. Scene a dir poco surreali. Testimoni rivelano che sembrava stessero vivendo la scena di un film, ed invece si trattava della vita reale. Il bilancio è di circa 150 persone rimaste intossicate. La maggior parte di loro sono prevalentemente ragazzi. Questo è quello che ha dichiarato la prima cittadina, Camilla Verona. La maggior parte di loro sono stati ricoverati nel pronto soccorso della città.

Mentre per altri è stato necessario il trasferimento in altri nosocomi come quello di Reggio Emilia e di Montecchio. Un campanello d’allarme durato un bel po’ di tempo, fino a quando la situazione non era ritornata alla normalità ed i ragazzi non erano rientrati in classe per seguire le lezioni. Secondo quanto annunciato dalla “Gazzetta di Reggio” pare che almeno sette persone sono state ricoverate in ospedale.

Guastalla, nube chimica si espande in città: studenti ricoverati in ospedale

Una trentina, invece, sono gli studenti che sono svenuti ed altri che sono stati soccorsi sul posto da parte del personale sanitario e della protezione civile. Alcuni di loro hanno anche accusato dei malori facendo pensare al peggio. Fortunatamente non è accaduto nulla del genere. Dopo l’allarme lanciato dai loro figli sul posto si sono precipitati anche i genitori che hanno procurato loro delle mascherine per cercare di evitare di far respirare loro l’aria inquinata.

Scene che difficilmente si vedono all’interno di una scuola dove nei corridoi presenziava il personale medico delle ambulanze. La paura e la preoccupazione, in quel momento, regnava. La speranza è che nessuno dei ragazzi abbia conseguenze a livello di salute. Cosa è successo di preciso? A cercare di fare il punto della situazione ci ha pensato direttamente la sindaca di Guastalla, intervenuta sui canali ufficiali social.

“Nella zona delle piscine si è dispersa nell’aria una nube con un forte odore che ha interessato pure gli Istituti superiori. I vigili del fuoco sono da subito sul posto assieme alle Forze dell’ordine, Ausl e tutte le istituzioni sanitarie sono state allertate. Sono in corso tutte le verifiche a tutela della salute pubblica”. Nel frattempo sono state avviate delle indagini per cercare di fare chiarezza su quanto successo.