Eros Ramazzotti avrebbe un contenzioso legato a dei lavori di ristrutturazione, la denuncia arriva da un uomo di 59 anni, suo vicino di casa a Milano.
Una ristrutturazione di lusso trasformata in un incubo domestico: è così che Paolo Rossi, 59 anni, revisore dei conti genovese che vive a Milano, riassume la vicenda che lo vede contrapposto a un vicino decisamente fuori dall’ordinario, vale a dire Eros Ramazzotti. L’uomo, secondo quanto scrive il quotidiano ‘La Verità’, ha aperto un contenzioso contro il cantante italiano tra i più noti all’estero, capace di vendere milioni di dischi e coi brani tradotti e celebrati in diversi Paesi.

Al centro della disputa ci sarebbe un appartamento nel complesso residenziale di CityLife, il quartiere di lusso dove vivono ormai moltissimi vip, con una serie di lavori che, secondo la denuncia, avrebbero avuto conseguenze devastanti sull’abitazione sottostante, ovvero quella del signor Rossi. Per anni, raccontano i legali di Rossi, Fabio Lepri e Salvatore Pino, la convivenza con i cantieri nei piani superiori non aveva mai creato problemi.
Il contenzioso tra vicini di casa che coinvolge Eros Ramazzotti
In sostanza, spiegano gli avvocati nella denuncia, si sarebbe sempre trattato di interventi ordinari, rumori sopportabili, nessun danno strutturale. Tutto sarebbe cambiato nell’autunno del 2024, quando una delle unità sopra l’appartamento del 59enne di origini genovesi viene acquistata dal cantante Eros Ramazzotti, che vi trasferisce la residenza e avvia una ristrutturazione profonda. Con tutte le conseguenze del caso e in particolare ponendo fine alla quiete a cui il vicino sembrava abituato.

Non un semplice restyling, ma – stando sempre alla versione del denunciante – un intervento radicale e profondo: pareti interne abbattute, porte e impianti rimossi, pavimenti e massetti smantellati con l’uso intensivo di martelli pneumatici. Tutto è durato circa due settimane e quindi anche in questo caso, come avvenuto in passato, probabilmente il signor Rossi avrebbe sopportato, se tutto questo non avesse poi avuto conseguenze sul suo appartamento.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso: la denuncia di Paolo Rossi
Si arriva infatti al quattro dicembre dello scorso anno e all’episodio che ha fatto partire la denuncia: mentre Paolo Rossi e familiari sono assenti dal loro appartamento, una parte consistente del soffitto della zona adibita a palestra e sauna nell’abitazione cede improvvisamente. L’intonaco si stacca in blocco e precipita a terra, danneggiando gravemente gli ambienti: al loro rientro, la coppia di coniugi si trova davanti a uno scenario incredibile, che appunto fa scattare la denuncia.

Stanze inutilizzabili, detriti ovunque e la necessità di mettere in sicurezza alcuni locali con impalcature e sostegni provvisori: ora il signor Rossi sostiene che prima che iniziassero i lavori al piano di sopra, il direttore dei lavori e l’amministratrice condominiale avevano effettuato un sopralluogo nel suo appartamento, certificandone il buono stato, per cui ora chiede 200mila euro di danni a Eros Ramazzotti, che replica attraverso i suoi avvocati, sostenendo che il crollo sarebbe legato a criticità strutturali presistenti.





