Utilizzando la procedura di urgenza, è stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge collegato alla Legge di Bilancio che destina all’agricoltura un ulteriore miliardo di euro
Si chiama ColtivaItalia un disegno di legge molto particolare, che si va a sommare agli undici già previsti nella prossima Legge di bilancio, collegato alla prossima Manovra economica, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Il testo prevede uno stanziamento di un miliardo di euro per il sistema agricolo e la creazione di un fondo specifico da 300 milioni, destinato a comparti in sofferenza come cereali, soia e zootecnia.

L’ultima minaccia del presidente Trump sull’introduzione di dazi al 30% sui prodotti europei da parte degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto significativo sull’economia italiana. Se i dazi si applicassero potrebbero causare una perdita di oltre 11 miliardi di euro nelle esportazioni verso gli Stati Uniti, che attualmente valgono 64,8 miliardi di euro. Inoltre, più di un terzo dell’impatto occupazionale potrebbe riguardare le micro e piccole imprese, con 13mila posti di lavoro a rischio.
Una misura in aiuto a un comparto in difficoltà
L’agricoltura italiana sta affrontando una crisi significativa, caratterizzata da costi in aumento, rese in calo e una forza lavoro in diminuzione. La produzione infatti ha registrato una diminuzione dell’1,8% in termini reali rispetto al 2023, mentre il valore aggiunto ha subito un calo del 2,5%. Le condizioni climatiche avverse, come ondate di calore e siccità, hanno compromesso molte colture, con una riduzione nei volumi di produzione di vino e frutta, l’aumento dei fertilizzanti e il costo dei carburanti agricoli per muovere le macchine hanno fatto il resto.

Ora è arrivato anche lo spauracchio dei dazi che il presidente degli stati Uniti Donald Trump vorrebbe imporre ai prodotti importati sul suolo americano addirittura del 30% che finirebbe per mettere in ginocchio un intero settore agroalimentare. “Il governo aggiunge un altro mattone alla strategia per restituire centralità all’agricoltura e lo fa con un provvedimento che abbiamo chiamato Coltiva Italia”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato ieri con un video social sul suo canale ufficiale, il nuovo ddl varato dal Consiglio dei ministri, che prevede investimenti per un miliardo di euro nei prossimi tre anni per sostenere il settore agricolo.
Una manovra ad ampio raggio
Lo stanziamento complessivo di un miliardo di euro, approvato in Consiglio dei Ministri, copre il periodo 2026-2028 e mira a rafforzare l’autonomia produttiva dell’agricoltura italiana, sostenendo in modo strutturale i settori chiave e valorizzando le filiere agroalimentari del Paese. Il disegno di legge prevede lo stanziamento di risorse in tre direzioni principali:
- il primo riguarda la protezione delle produzioni agricole strategiche
- il secondo la rinascita dell’olivicoltura nazionale
- il terzo punta al rafforzamento della zootecnia italiana

Un ulteriore elemento contenuto nella legge riguarda il recupero di migliaia di ettari di terreni inutilizzati, che saranno destinati a nuovi progetti imprenditoriali. “Un pacchetto corposo, ha spiegato la premier in un video pubblicato sui social, “per sostenere le produzioni nazionali strategiche, diminuire così la nostra dipendenza dall’estero, migliorare l’accesso al credito delle nuove imprese, facilitare l’imprenditoria giovanile anche attraverso il recupero di oltre 8mila ettari di terreni abbandonati o silenti”, ha spiegato ancora la premier. L’iter del provvedimento sarà accelerato grazie alla procedura d’urgenza e dovrebbe arrivare anche in soccorso di alcuni settori agroalimentari minacciati ora dai dazi americani che nella migliore delle ipotesi dovrebbero attestarsi comunque intorno al 15%. “Un concreto elemento di protezione per molti comparti non è una goccia nel mare”, ha spiegato poi il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida ai margini della conferenza stampa di presentazione del disegno di legge appena approvato.