La squadra giallorossa è in ritiro, all’inizio della stagione manca oramai soltanto un mese, ma il mercato continua ad alimentare le speranze di una tifoseria che ha voglia di continuare a sognare
Un girone di ritorno pazzesco con il piede schiacciato sull’acceleratore di una serie infinita di risultati positivi consecutivi. Una sola sconfitta, qualche pareggio e il resto solo e soltanto vittorie. La Roma di Claudio Ranieri ha viaggiato a ritmo scudetto e nonostante una rimonta incredibile non è riuscita a centrare il piazzamento Champions League, solo e soltanto per colpa della prima parte del campionato totalmente sbagliata anche nelle scelte degli allenatori da parte della società.

Completato il lavoro di risanamento e rilancio da parte dell’allenatore testaccino, ora per la panchina è ufficialmente iniziato il nuovo ciclo targato Gian Piero Gasperini, il vero artefice dei miracoli dell’Atalanta di questi ultimi dieci anni. Un allenatore al quale la famiglia Friedkin ha affidato completamente in mano le chiavi dello spogliatoio giallorosso, sempre pronto ad abbattersi o andare in overboost da entusiasmo alla prima occasione.
Si riparte dal progetto Gasp
La Roma non si discute, si ama, recita uno degli slogan più antichi della tifoseria giallorossa, però la gente in tutti questi anni di varie presidenze americane ha troppe volte amato senza essere mai ricambiata, ecco perchè negli ultimi tempi, quando i risultati figli delle solite promesse hanno stentato ad arrivare, si è giunti anche a discutere e quindi a contestare, sia allo stadio che a Trigoria, davanti ai cancelli del centro sportivo “Fulvio Bernardini”. L’avvento, prima sulla panchina poi in società, di Claudio Ranieri ha portato serenità nell’ambiente, ora c’è una figura carismatica alla quale affidare la speranza di non ripetere gli stessi errori dopo le solite promesse di luglio e agosto, fino a quando poi il pallone comincerà a rotolare e a far emergere subito le prime “magagne”.

Massara come uomo mercato, Ranieri figura di raccordo tra società e spogliatoio e consulente dello stesso direttore sportivo, Gasperini sulla tolda di comando in panchina per dare una nuova identità alla squadra. Questo l’ennesimo ribaltone dei Friedkin alla fine dello scorso campionato, che però fa capire come, forse per la prima volta, la lezione l’hanno imparata davvero. Troppi i quasi 900 milioni di euro investiti negli ultimi due lustri senza neanche mai arrivare a lottare per lo scudetto, con soltanto quella Conference League vinta con Mourinho in panchina, per non provare a cambiare rotta e strategia.
Svelato il budget
Dopo l’addio con Ghisolfi, è iniziata l’avventura di Frederic Massara che, dopo qualche settimana di troppo, ha cominciato a tirare a terra la rete delle tante proposte di acquisto fatte per rinforzare a dovere la rosa seguendo le indiscrezioni del neo tecnico Gasperini. A quel punto il salvadanaio è stato definitivamente rotto e gli acquisti sono arrivati uno dietro l’altro come l’esplosione dei fuochi d’artificio. Come riportato dal sito www.camelio.it, la strategia appare chiara: it, El Aynaoui è già arrivato, così come Ferguson ufficializzato ieri sera. Wesley dal Flamengo è in dirittura d’arrivo, e non distante è Ghilardi per riempire lo slot dei difensori centrali. 25 milioni per il centrocampista centrale del Lens, poi sugli altri formule di prestito con obbligo di riscatto per un budget che la società ha individuato in 60 milioni di euro, non pochi per chi ha già speso oltre il miliardo di euro da quando è a Roma, soprattutto tenendo conto sempre dei paletti da rispettare con la UEFA.

Ufficializzati tutti questi acquisti la Roma risulterebbe la quinta squadra per soldi investiti dietro l’incredibile Como, già arrivato a 100 milioni, Napoli, Juventus e Inter. E potrebbe non essere finita qui, soprattutto se si piazzasse anche qualche altro colpo in uscita. Mai come questa volta i tifosi hanno poca voglia di discutere, ma solo di amare la propria squadra del cuore.