In questo periodo vivere nelle città turistiche non è affatto semplice. Vacanzieri e affitti alle stelle hanno portato i residenti a protestare duramente
Una protesta per chiedere lo stop al turismo di massa. È questo quanto successo lo scorso luglio a Maiorca, ma il malcontento lo si vive in tutte le località turistiche. I residenti iniziano ad essere stanchi delle condizioni in cui i vacanzieri trasformano le vie della propria città e del continuo caro affitti. Nel centro spagnolo, per esempio, molti ragazzi sono costretti ancora a vivere con i genitori a causa di prezzi molto alte.
Una situazione che non si vive solamente in Spagna, ma anche in altre città. Ogni località turistica si sta muovendo in autonomia per cercare di contrastare il cosiddetto turismo di massa incontrollato. Misure dure che non piacciono ai turisti, ma si tratta di decisioni che hanno come principale obiettivo quello di mettere sotto controllo una questione che fino ad oggi sta procurando diverse polemiche.
In Italia la situazione non è sicuramente delle migliori. Dalla fine della pandemia il turismo è tornato ad alti livelli e Roma si prepara a mesi infernali a causa del Giubileo. Da tempo si sta mettendo in pratica delle misure molto rigide per evitare l’assalto nella parte storica della città.
Lo stesso si può dire per Firenze. Il neo sindaco Funaro ha dato il via libera ad un divieto per gli affitti brevi nell’area Unesco della città. Una misura che porta i turisti a dover andare a dormire in una zona differente. A Venezia ormai da tempo esiste il cosiddetto ticket di ingresso, che si paga nelle giornate che si preannunciano complicate dal punto di vista vacanziero. E anche in altre zone si sta studiando una situazione simile.
Il dibattito su come gestire il turismo nel nostro Paese è sicuramente molto attivo. Il ministro Santanchè, intercettato da Il Tirreno e riportato dall’Agi, si è detto “contrario ai divieti assoluti. Bisogna regolamentare e non criminalizzare gli affitti brevi, misure che aiutano molto in aree dove scarseggiano deli alberghi. Per questo motivo come governo abbiamo inserito il Cin: l’obiettivo è quello di gestire nel migliore dei modi il fenomeno“.
L’esponente della maggioranza ha anche sottolineato che l’altro obiettivo è quello di rendere il turismo destagionalizzato e quindi portare i visitatori verso mete che magari sono meno gettonate, ma molto belle.
Hai subito molestie o abusi dal mondo della Chiesa? Ora potrai essere risarcito. Il mondo…
Il Governo ha confermato l'aumento delle pensioni. Ma non riguarderà tutti: scopri se anche tu…
Nel corso degli ultimi cinque anni nel nostro Paese, si è abbassato in modo netto.…
Nel corso della gara c'era stato un forte battibecco sugli spalti: si è reso necessario…
Le fiamme avvolgono un aereo di linea durante un viaggio e all'interno del veivolo si…
L'approccio dei giovani al sesso è cambiato rispetto al passato e le conseguenze sono chiare:…