Leggi curiose da tenere d’occhio, in particolare nel corso delle festività: mobili, auto e neve sotto una lente insolita
Ogni Stato ha le sue stranezze legislative, regole che spesso sorprendono per originalità o rigore. Tra divieti apparentemente bizzarri e norme nate per esigenze locali, alcune leggi spiccano per la loro capacità di suscitare curiosità, specie quando riguardano la vita quotidiana o attività che sembrano del tutto innocue.
In una città dove la tutela dell’ordine pubblico è prioritaria, ad esempio, non è raro imbattersi in un divieto tanto curioso quanto rigoroso: nessun mobile imbottito può essere lasciato in giardini o cortili se non progettato per resistere all’esterno. Secondo il regolamento in questione, divani, materassi e poltrone devono restare all’interno, salvo poche eccezioni: è consentito esporli temporaneamente per traslochi, raccolta rifiuti o vendita.
Una norma singolare, che sembra però rispondere a esigenze estetiche e di sicurezza. Ma passiamo ad altro. Altrove, l’acquisto di un’auto potrebbe sembrare un’attività banale, anche nel fine settimana.
Non in questo stato (che riveleremo tra poco), dove una legge vieta ogni transazione legata alla vendita di veicoli a motore nella giornata di domenica. Mentre concessionarie e privati devono rispettare il giorno di chiusura imposto dalla normativa, accessori per auto e servizi di riparazione restano a disposizione, con officine regolarmente aperte (almeno quello…).
E non è ancora finita, perché in questa località l’attenzione al decoro raggiunge livelli particolarmente severi: qualsiasi pianta infestante che superi i 25 centimetri di altezza deve essere immediatamente rimossa.
Tra queste, denti di leone, cardo canadese e altre varietà non gradite sono considerate una minaccia per la sicurezza e il decoro. Il regolamento prevede multe per chi non mantiene il proprio terreno in ordine, pur salvaguardando giardini fioriti e coltivazioni curate.
Arriviamo adesso alla fine si scopre la norma più curiosa. In una delle località più celebri per il turismo invernale, il classico lancio di palle di neve può trasformarsi in un’infrazione. Il regolamento municipale vieta infatti di lanciare qualsiasi oggetto – palle di neve comprese – contro edifici, veicoli o persone in spazi pubblici. Un divieto nato per garantire la sicurezza, ma che appare particolarmente curioso in un contesto tanto legato alla neve.
Questo intreccio di regole, che abbracciano estetica, sicurezza e tradizione, trova la sua cornice nello Stato del Colorado, in America, dove l’insolito incontra la quotidianità.
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