La Petra italiana esiste e si trova in Abruzzo, non è molto famosa eppure veramente splendida, da visitare assolutamente.
Un luogo che ha qualcosa di magico, dove la natura, la storia e la bellezza pesaggistica si incrociano in un risultato che sembra veramente estasiante. Pur non essendo un angolo d’Abruzzo molto gettonato dal punto di vista del turismo di massa, merita invece una visita.
Non solo è suggestivo dal punto di vista naturale per fare escursioni e passeggiate, come si evince dalla splendida natura che le caratterizza, ma sono anche molto interessanti per scoprire la storia del posto e quindi curiosità particolari.
Siamo nella splendida cornice delle Gole di Fara San Martino scenario molto suggestivo e anche ricco, sotto molteplici punti di vista. Ricorda, da vicino, per molti versi, proprio Petra in Giordania e quindi spesso viene accomunato a questo famoso sito archeologico. Si possono fare passeggiate, escursioni, attività all’aperto ma non bisogna necessariamente essere esperti quindi non è solo per chi fa trekking da tempo ma anche per fare una passeggiata in famiglia si può procedere senza problemi. Ci sono animali selvatici ma anche abitazioni anche se chiaramente sono poche e distanziate, non è una vera e propria cittadina.
La piccola Petra si trova nel Parco Nazionale della Majella e quindi nell’Appenino abruzzese con tutte le sue specificità. Le Gole sono la zona più particolare, quasi come se fosse un canyon nella roccia ma anche tutta la zona circostante è deliziosa. Ci sono sorgenti e fiumi da esplorare, soprattutto d’estate sono veramente un tocco di pura grazia, anche per il caldo torrido. Da non perdere in zona è il Museo di San Martino che risale al IX secolo ed è stato portato alla luce grazie agli scavi archeologici in zona che sono durati molto tempo ma hanno permesso di risalire a questo ed altri capolavori che si possono esplorare. Si può accedere con visita guidata che spiega tutto e racconta molto del territorio, ne vale la pena.
Vi sono anche tante leggende in quest’area quindi fare un’attività di questo tipo è divertente perché è una sosta che permette di scoprire tantissime cose diverse, dei risvolti su piani differenti che ancora oggi possono lasciare il visitatore senza fiato. Non c’è niente di meglio infatti, anche per chi ha già visto l’Abruzzo, fare queste tappe intermedie che spesso sono famose solo per le persone del posto.
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