Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, in un’intervista a ‘La Stampa’ si sofferma su Renzi e Calenda e lancia un chiaro messaggio ad entrambi
La politica è ormai in ferie da qualche giorno, ma il dibattito su come si ripartirà non è andato in vacanza. Da settembre saranno diversi i temi sul tavolo a partire dalla possibile alleanza allargata di centrosinistra. Matteo Renzi ha aperto alla possibilità di collaborare con il Pd e il M5s. Più dubbiosi, invece, Calenda e anche Conte.
Chi spinge da tempo a dare vita ad un campo largo per battere la destra è sicuramente Nicola Fratoianni. Intercettato dai microfoni de La Stampa, il segretario di Sinistra Italiana ha confermato la necessità di dover creare una alleanza importante per provare ad avere la meglio su questo governo. “Costruire una coalizione è sempre una fatica – il suo pensiero – ma va fatto e siamo già in ritardo“.
Fratoianni insiste sulla necessità di costruire una alleanza larga per battere il centrodestra e allo stesso tempo chiede sia a Renzi che a Calenda di smarcarsi da questa alleanza. “In alcune aree il leader di Italia Viva è d’accordo con il governo – sottolinea il leader di Sinistra Italiana – fin quando non avverrà una conferenza stampa per annunciare l’uscita di Italia Viva dalle alleanze regionali con la destra, le sue parole sono un inutile teatrino“.
L’idea da parte di Fratoianni è resta quella di un campo largo per battere la destra. Ma serve una alleanza su tutti i fronti e non solo su uno. Quindi per dare vita a questa coalizione c’è bisogno che Renzi e Calenda escano dagli accordi con l’attuale maggioranza raggiunti a livello locale.
Negli ultimi mesi si è parlato molto di chi dovrà guidare questa alleanza. Le Europee hanno confermato una Schlein in ripresa e potrebbe essere lei la leader di un eventuale campo largo. Ma Fratoianni preferisce frenare e non fare il passo troppo lungo altrimenti si rischia di rendere ancora più accidentato il percorso.
L’obiettivo, quindi, è quello di dare vita prima a questa alleanza e solo successivamente si potrà discutere del leader. Sicuramente il nome di Schlein è quello in pole position, ma le decisioni dovranno essere prese solo successivamente.
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