Alvaro Morata parla di depressione. Lo fa nel corso di un’intervista a un podcast di matrice cattolica: le confessioni del centravanti.
Alvaro Morata depresso. Sembra impossibile se pensiamo alla sua vita in campo: protagonista agli Europei, campione e attaccante temibile, milionario con figli ed ex moglie bellissima. Sembra vivere una favola che, talvolta, può diventare un incubo. L’attaccante ha parlato di questo all’interno del programma spagnolo, diventato anche un podcast, Herrera En Cope.
Il centravanti ha concesso un’intervista fiume dove – fra le altre cose – ha raccontato anche questo aspetto della propria vita. Ai tempi del Chelsea era particolarmente giù di corda e questa situazione l’ha portato ad avere ripercussioni emotive particolarmente invalidanti. Non riusciva più a essere sè stesso: aveva sempre qualcosa da recriminarsi. Non sentirsi mai all’altezza.
Aveva perso il suo istinto, per un bomber è fondamentale, a causa di qualche partita sbagliata e le ritorsioni dei tifosi. Questo è accaduto anche in Spagna. Periodi all’Atletico Madrid tutt’altro che rosei: non è sempre stato così, ma tanto è bastato a Morata per pensare di lasciare la Liga. Voglia di ricominciare ed evadere, perchè la depressione colpisce anche coloro che consideriamo eroi.
Anche soltanto nello sport. Soffrono persino gli idoli, nessuno è intoccabile. Questo dice Morata alla sua maniera: “Avevo come un nodo in gola perenne, era diventato un problema anche per la mia famiglia. A un certo punto nemmeno i miei figli volevano più uscire con me. Erano troppo scottati da quello che la gente diceva di me”.
Insomma Morata ha vissuto un periodo di depressione e insicurezza: si è affidato a un mental coach e ha fatto qualche seduta di psicoterapia. Percorso che consiglia a tutti. Ora è un campione, ma anche quando la celebrità è al massimo può capitare il periodo in cui “Non riesci nemmeno ad allacciarti le scarpe”.
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Morata è solo uno dei tanti sportivi che soffrono di questo tipo di problemi: il precedente più illustre in tal senso è l’ex Atalanta Josip Ilicic. Lui ne è uscito con tempo e pazienza. Persino Ronaldo il Fenomeno ha ammesso di aver avuto anni bui in cui la depressione faceva da padrona. La tempra dei professionisti si vede anche dalla maniera in cui decidono di uscire dalla tempesta – personale ed emotiva – per vivere meglio in quiete.
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