Per la prima volta nella sua storia la squadra nipponica è riuscita a conquistare il titolo, subito dopo la cessione dello spagnolo
Gioia immensa per il Vissel Kobe: è arrivata la vittoria del primo titolo nella massima serie della J. League, battendo il Nagoya Grampus per 2-1 in casa. I gol decisivi sono stati di Haruya Ide e Yoshinori Muto, entrambi nel primo quarto d’ora di gioco. A nulla è servita la rete, al 30′, di Kasper Junker, che aveva provato a riaprire la partita.
La squadra, guidata dall’allenatore Takayuki Yoshida, aveva iniziato la stagione lasciando andare via la leggenda Andres Iniesta a luglio, dopo che era ormai finito ai margini della rosa. Ora, senza il suo apporto, i bianconeri sono riusciti a finire al primo posto. Una piccola ‘beffa’ per lo spagnolo che ha giocato per 5 anni in Giappone dopo aver lasciato il Barcellona. La conquista del campionato è stata resa possibile soprattutto grazie a Yuya Osako, che ha messo a segno ben 22 gol, che gli permettono di trovarsi in cima alla classifica marcatori in J1. Oltre a ciò, c’è voluta anche una solida fase difensiva, con sole 29 reti subite, il secondo miglior dato del campionato dietro agli Urawa Reds a 27.
“Sono tornato in Giappone per questo e non potrei essere più felice“, ha detto Osako. “Abbiamo creduto in noi stessi e ci siamo fidati dei nostri compagni di squadra. È davvero fantastico aver vinto e sono grato a tutti“, ha concluso. “Sono sicuro che i tifosi aspettavano questo giorno da molto tempo“, ha sostenuto il tecnico della squadra Yoshida, che ha giocato per sei stagioni con la maglia del Vissel Kobe e l’anno scorso ha preso la guida del club per la terza volta. “Abbiamo cercato di migliorare ogni giorno. Ho mostrato ai giocatori i video dopo ogni partita, mostrando cosa non stiamo facendo bene, e abbiamo apportato modifiche ogni volta mentre arrivavamo qui. È stato un processo costante e io sono orgoglioso di loro“.
Dall’altro lato della classifica, lo Yokohama FC è praticamente certo di retrocedere in questa stagione, dopo che ha perso, ancora, per 1-0 in casa contro lo Shonan Bellmare. Attualmente si trova a 29 punti, segue il Kashiwa Reysol, 17esimo, a quota 32. Per quanto riguarda lo Shonan, si è assicurato la salvezza dopo essere salito a 34 punti, la stessa cifra del Gamba Osaka che ha perso per 3-0 contro le Sanfrecce Hiroshima. Anche i biancocelesti, però, rimarranno nella massima divisione. Il Kashiwa, invece, ha pareggiato 2-2 in casa contro lo Sagan Tosu.
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