La lega calcio inglese ha annunciato la penalizzazione di 10 punti in classifica per l’Everton, ma i casi legati a Manchester City e Chelsea sembrano poter comportare sanzioni ancora più pesanti
L’altro club inglese della città di Liverpool, l’Everton F.C., è stato penalizzato di 10 punti in classifica da una commissione indipendente della Premier League per aver violato il fair-play finanziario. Con la nuova classifica, i Toffes sprofondano all’ultimo posto con 4 punti e diventa durissima salvarsi dalla retrocessione in First Division.
Il fair play finanziario è un progetto introdotto dal comitato esecutivo UEFA nel settembre 2009 che mira a far estinguere i debiti contratti dalle società calcistiche e a indurle nel lungo periodo a un auto-sostentamento finanziario.
La Premier League inglese è sicuramente il campionato più bello, avvincente e coinvolgente del mondo. Stadi bellissimi e sempre pieni, un’atmosfera che nonostante tutto ci riporta a un calcio romantico, i migliori giocatori e i migliori allenatori per partite sempre avvincenti e combattute. Ma anche tanti milioni di sterline investite da proprietari arabi, americani e fondi privati che sono poco giustificabili. Ora la clamorosa stangata rifilata all’Everton, penalizzato di 10 punti in classifica, con sanzione subito afflittiva, per non aver rispettato le norme sui profitti e sulla sostenibilità, fa tremare anche altre società non proprio a posto con i parametri del fair play finanziario. Il club inglese, in sostanza, non ha rispettato proprio le regole imposte dalla Uefa, sforando i parametri di circa 20 milioni di sterline.
Il caso Everton rischia di comportare gravi conseguenze anche per Manchester City e Chelsea ad esempio. Alcuni media inglesi, infatti, hanno rivelato come la sanzione ai Toffees abbia riguardato una sola violazione delle regole della Premier League, mentre il club allenato da Guardiola, che lo scorso anno ha realizzato il Treble, è stato accusato di ben 115 violazioni. Il Chelsea è ancora sotto indagine, nonostante i nuovi proprietari abbiano già dichiarato pagamenti che sembrano in contrasto con le regole della Premier durante la gestione della proprietà precedente. Considerando la sanzione inflitta all’Everton, la minaccia di una penalizzazione di 30 punti o la retrocessione automatica dalla Premier League sembrerebbe quindi molto concreta per entrambi, spiega il quotidiano, se le accuse fossero provate da parte della commissione indipendente. Finora, la penalizzazione maggiore per il calcio inglese a livelli di punti è stata di 30 punti contro il Luton Town nella stagione 2008-09 per trasferimenti irregolari di giocatori.
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