Passaportopoli e la stretta del governo Meloni. Poi Di Giuseppe dichiara di aver ricevuto minacce sulla questione.
Il governo stringe il cerchio sul fenomeno delle cosiddette “cittadinanze facili”, con l’obiettivo dichiarato di contrastare l’uso strumentale delle norme sull’acquisto della cittadinanza italiana. Oggi, in Consiglio dei ministri, approda uno schema di decreto legge con disposizioni urgenti in materia di cittadinanza.

Al centro del provvedimento, la necessità di arginare i numerosi casi di acquisizione fraudolenta della cittadinanza tramite discendenza, con stranieri che dichiarano parentele italiane spesso prive di riscontri documentali solidi.
Passaportopoli: le denunce del parlamentare
Le denunce del parlamentare hanno contribuito ad alimentare un settore che presenta possibili corruzioni. Ma anche minacce alla sicurezza. Lo Stato italiano produce circa 120 mila passaporti l’anno per italiani domiciliati o residenti all’estero.

Con oltre 130 ispezioni già effettuate in ambasciate e consolati, soprattutto in Asia e Sud America, il decreto rappresenta una risposta normativa a una pratica in crescita, portata avanti anche con il coordinamento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, titolare della vigilanza sui criteri di concessione della cittadinanza.