Rimettersi in sesto evitando diete drastiche, secondo gli esperti, è possibile: ecco come tornare in forma
La premessa è d’obbligo: non esistono diete miracolose in grado di far perdere, in breve tempo e senza sforzi, tutti i chili in eccesso. Sembra banale ripeterlo ma, soprattutto in questo momento storico, i social spesso propongono soluzioni apparentemente ‘facili’ che si rivelano chiaramente inutili. Sottolineato questo è quindi consigliato, da sempre, mangiare sano e fare attività fisica se si vogliono portare benefici a corpo e mente.
Restare in forma non è solo una questione estetica anzi, è soprattutto una questione di salute. Ecco quindi qualche consiglio per provare a perdere peso nel giro di poco tempo. A toccare il tema è stato all’Adnkronos Salute il Dottor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista specializzato in Scienza dell’alimentazione.
“Il problema dell”appesantimento’ nel post vacanze natalizie – esordisce Calabrese – non è una questione esattamente di dieta ma di riequilibrio alimentare. Anche i più volenterosi tra il 25 dicembre e l’inizio dell’anno possono esagerare nella quantità, qualità e frequenza dei pasti, come vuole la tradizione”.
“Ora serve solo riallinearsi, con pasti sostenibili, non punitivi. Non è necessario, dunque, non mangiare, ma serve mangiare meno e meglio, distribuendo le calorie in più pasti molto ricchi di fibra. Quindi più prodotti vegetali – verdura, frutta, legumi, tutto naturalmente di stagione – poveri di grassi con una giusta quantità di carboidrati complessi, meglio se di origine integrale come la pasta, il riso, il pane. E senza aumentare le proteine”, aggiunge il professore.
Rispetto alle diete rigide o al digiuno, “sono più efficaci 5 o 6 piccoli pasti al giorno, ricchi di fibre, poveri di grassi e con una quantità di carboidrati bilanciati”, chiarisce ancora l’esperto.
“Mangiando solo proteine, come molti fanno per perdere peso in fretta, si sovraccaricano fegato e reni. Inoltre i cibi che contengono molte proteine, come le carni, hanno anche tanti grassi e quindi si aumenta il colesterolo, per cui noi tamponiamo sul fronte delle calorie ma aumentiamo i grassi che poi sporcano le arterie”, prosegue Calabrese.
“l digiuno non è una dieta – chiosa- è l’eliminazione di un pasto. Quelli che dicono che alle 16 hanno finito di mangiare in fondo saltano la cena e ricominciano a mangiare l’indomani. Il vero equilibrio però è in ciò che mettiamo nei pasti che facciamo. Se salto un pasto e poi negli altri due esagero, tranquillizzato dalla rinuncia alla cena, rischio di mangiare il doppio, il triplo. E quindi non serve. Ma seppure tolgo un pasto senza aumentare le calorie degli altri non si tratta di una scelta ideale perché non è educativa”.
Gli stipendi sono in aumento da gennaio 2026. Una bella notizia per milioni di lavoratori,…
Una storia che va avanti da almeno una decina d'anni con il campione che non…
Un episodio accaduto in questi giorni ha fatto scattare l'allarme tra le associazioni dei medici…
Una notizia shock: un donatore di sperma ha scoperto di essere un portatore sano di…
Oggi, 10 dicembre, potrebbe arrivare un riconoscimento unico per la cucina italiana. Il nostro Paese…
E' arrivato l'ok da parte dell'Esecutivo: gli under 16 non potranno più andare sui social.…