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Lavorare senza Laurea a Milano: potrebbe essere il momento giusto per trasferirsi?

Se un tempo “prendere la Laurea” era considerata l’unica opzione per riuscire a trovare un lavoro di un certo livello e ottenere un successo professionale duraturo e stabile, negli ultimi anni le cose sono sensibilmente cambiate.

Sicuramente il titolo accademico rappresenta ancora un vantaggio competitivo notevole, ma parallelamente sono nati percorsi alternativi per inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro, con città che più di altre si stanno dimostrando capaci di accogliere e valorizzare anche chi ha scelto una strada diversa dall’Università.

A fare da padrona è ovviamente Milano, capitale economica, finanziaria e commerciale d’Italia, che da anni attrae chi cerca opportunità professionali, anche senza un titolo di studio universitario. La metropoli lombarda vanta infatti un mercato del lavoro ampio, diversificato e in continua evoluzione, con imprese, startup, multinazionali, catene commerciali e realtà del terzo settore che vagliano quasi quotidianamente profili professionali eterogenei, anche senza una Laurea per l’accesso.

In parallelo, la presenza di servizi per l’impiego, corsi professionalizzanti, agenzie interinali e incubatori di carriera fa sì che cercare lavoro a Milano diventi un’opzione più che valida per i giovani che desiderano mettersi in gioco, anche senza un percorso universitario alle spalle.

Lavorare a Milano senza Laurea: il contesto occupazionale

Secondo gli ultimi dati dell’Unioncamere Lombardia, nel 2024 la Lombardia si è confermata una delle regioni italiane con la più alta capacità di assorbire forza lavoro.

Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni ha raggiunto il 69,4%, superando di oltre sette punti la media nazionale, ferma al 62,2%. Questo risultato consolida un trend positivo in atto da quattro anni consecutivi, trainato da una dinamica occupazionale solida: oltre 70.000 nuovi rapporti di lavoro attivati, tutti a tempo indeterminato.

A beneficiarne in particolare sono state le donne e gli over 50, confermando che lavorare a Milano è possibile anche per le fasce d’età più avanzate, complice l’innalzamento dell’età pensionabile. Il livello di istruzione si conferma un fattore ancora decisivo, ma con alcune novità: nella fascia 25‑64 anni, gli occupati con Laurea sono aumentati del 2,6%, ma sono aumentate anche le posizioni ricoperte da persone con il semplice diploma (+1,7%). Questo anche grazie a nuove professioni e alla ricerca di profili in ambiti in cui c’è carenza di personale.

A livello settoriale, la crescita è stata guidata dal terziario, in particolare nei comparti del commercio, dell’accoglienza e dei servizi alla persona, che da soli hanno generato decine di migliaia di nuovi occupati. In parallelo, si è osservata una riduzione significativa dei contratti a termine, del lavoro autonomo e dei part-time, a favore di forme più stabili e a tempo pieno, segnale di un mercato più maturo e orientato alla continuità.

Lavorare a Milano senza Laurea: opportunità concrete nel 2025

Chi desidera lavorare a Milano e non è in possesso di una Laurea, anche nel 2025 può contare su numerose opportunità concrete in settori che non richiedono titoli accademici specifici, ma che valorizzano competenze pratiche, affidabilità e flessibilità.

Essendo un importante polo commerciale e metropolitano, il capoluogo lombardo conta su una vasta rete di negozi, catene e centri commerciali alla costante ricerca di addetti alle vendite, scaffalisti, cassieri, promoter e agenti commerciali. Inoltre, l’espansione dell’e-commerce e della movimentazione merci, ha reso il settore della logistica in continua crescita, con necessità di figure come magazzinieri, operatori dedicati alla pianificazione delle consegne, gestione dei flussi e monitoraggio delle spedizioni, corrieri e autisti.

Tante sono anche le offerte di lavoro per operatori call center inbound/outbound e addetti al customer service, così come quelle nell’ambito della ristorazione e delle pulizie (in primis camerieri, baristi e aiuto cuochi).

Restano valide anche le opportunità nell’assistenza alla persona, con profili come OSS sempre più ricercati per disabili e anziani ed educatori informali per bambini/ragazzi in centri e associazioni.

Ci sono poi tutte quelle professioni nate negli ultimi anni, legate alla tecnologia e al digitale, che consentono di lavorare a Milano anche senza Laurea, ma con corsi specifici ed esperienza alle spalle. Parliamo, ad esempio, di addetti e-commerce, Social Media Manager junior, Content creator e a tutti i professionisti dell’Intelligenza Artificiale, sempre più utilizzata in ogni settore, ma anche dei nuovi lavori green, come i tecnici ambientali, operatori dell’agricoltura smart e tecnici manutentori di impianti fotovoltaici o termici.

Emilio Annunziata

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