Dopo le dimissioni arrivate in estate, la Calabria ritorna al voto per eleggere il nuovo governatore. È sfida a due fra Tridico e Occhiuto
La Calabria ritorna al voto dopo le dimissioni estive di Occhiuto. Domenica e lunedì i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo governatore. Una sfida che continua ad essere a due con il presidente uscente in vantaggio su Tridico. Almeno stando agli ultimi sondaggi. Ma resta comunque una sfida sulla carta aperta e destinata ad essere decisa lunedì.
Un test importante anche a livello nazionale. La sconfitta netta nelle Marche è da riscattare per il centrosinistra e si affida a Tridico per provare ad ottenere un ottimo risultato. Di fronte, però, c’è un centrodestra che non ha alcuna intenzione di lasciare la guida della regione e per farlo si è affidato al presidente uscente e dimissionario. Ricordiamo che Occhiuto si è dimesso dopo essere stato indagato per corruzione con la promessa di ricandidarsi.
È praticamente una sfida a due in Calabria. Occhiuto appoggiato da tutto il centro destra cercherà di avere la meglio su un Tridico che ha visto qualche piccolo problema sul finire della campagna elettorale. Sul palco per il comizio finale c’è stato solamente Conte mentre Schlein e Fratoianni, presenti nei giorni precedenti, non sono stati presenti.
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Altro tema al centro del dibattito è un campo largo senza Azione e Italia Viva. I due partiti hanno deciso di non correre insieme al centrosinistra e questo rappresenta una sorta di handicap non sicuramente di poco conto per Tridico. Da qui il vantaggio per Occhiuto e la possibilità di una riconferma.
Ricordiamo che si possono esprimere fino a due preferenze a candidato di sesso diverso e non è previsto il voto disgiunto. Le urne saranno aperte fino alle 23 di domani e poi fino alle 15 di lunedì quando inizierà lo scrutinio e in quel momento sapremo il nuovo presidente della Regione Calabria.
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